domenica 18 novembre 2012

Questa notte senza stelle

Questa notte senza stelle
trascina via le voci confuse,
rapisce il Sole e la Luna,
cancella la scia delle comete lontane,
le nasconde nelle sue braccia
e fugge col mio cuore
oltre l'orizzonte di terre sconosciute.
Perché non lasci un po' di luce,
un filo di speranza
che solchi le mie guance
come un aratro sulla terra ancora spoglia?
Nascondi i volti stanchi, i sorrisi tristi e vuoti,
la musica sui pentagrammi delle strade di campagna,
dove il contadino prepara orgoglioso la legna per l'inverno,
le mani semplici di frutta e foglie, erba fresca che riposa
sui campi della primavera.
Raccontami una bella storia, notte fiera e solitaria,
germoglio di vita che affonda le radici nella luce del giorno.
Scompari tra le ombre del muschio selvatico,
nascosto nella roccia secolare che sovrasta la collina,
dipingi la mia vita con i brividi della nostalgia
e ti distendi al mio fianco
con il dolce tepore che ancora mi accompagna.

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